CIMICI DA LETTO
Toscana Ambiente elimina le cimici dei letti, ne previene la diffusione e protegge la reputazione degli operatori del settore turistico-ricettivo.
La cimice dei letti (Cimex lectularius), è un insetto parassita della famiglia Cimicidae che si ciba esclusivamente di sangue, in special modo quello umano. Il nome comune di questi insetti -cimici dei letti- deriva dal nome dell’habitat da queste preferito, i letti appunto, in ambienti generalmente caldi, asciutti e accoglienti.
Fino agli anni ‘40-’50 dello scorso secolo la cimice dei letti era uno dei parassiti dell’uomo più diffuso e più conosciuto. Con la diffusione e l’ampio impiego dei primi insetticidi di sintesi come il DDT, il cimex lectularius è quasi scomparso per una cinquantina d’anni.
Solo a partire dagli anni ‘90 la cimice dei letti ha ricominciato a riconquistare spazio in America, in Europa, Australia, Africa e Asia, vuoi per la messa al bando del DDT e sue varianti, vuoi per l’innalzamento delle temperature e per la diffusione degli impianti di riscaldamento (soprattutto centralizzati), vuoi per l’intensificazione dei flussi commerciali internazionali e l’aumento degli spostamenti, vuoi -infine- l’aumento della resistenza biologica della specie rispetto a diverse categorie di biocidi di sintesi (piretroidi, carbammati, organofosforici, etc.).
Oggi la possibilità che si verifichi una infestazione di cimici dei letti è tutt’altro che remota e conviene per tanto monitorare con attenzione le aree in cui questo parassita preferisce sistemarsi e moltiplicarsi: dentro ai cuscini e ai materassi, nelle fessure e nelle crepe delle pareti e degli arredi, dietro le carte da parati e i perlinati, sotto i tappeti e le moquettes.
Le cimici dei letti, che in situazioni particolarmente vantaggiose in termini di temperatura, umidità e disponibilità di ospiti, passano dall’uovo all’adulto in poco più di tre settimane, si diffondono rapidamente attaccandosi ai vestiti o insinuandosi nei bagagli. Fortunatamente questi insetti non sono dotati di appendici con le quali aggrapparsi a capelli, peli e piume.
Le cimici dei letti non trasmettono malattie infettive, ma il loro morso -pur non provocando dolore- può risultare fastidioso perché determina l’insorgenza di lesioni cutanee altamente pruriginose causate da una reazione immunitaria di ipersensibilità nei confronti di alcune sostanze contenute nella saliva di questo insetto e secrete durate il pasto. Le lesioni cutanee, visibili in periodi variabili, da qualche minuto a qualche ora, sono localizzate in genere nelle parti scoperte del corpo, come e gambe, le braccia e il viso, hanno una distribuzione lineare e perdurano per due o tre settimane.
Le cimici dei letti sono particolarmente attive durante la notte, ma la loro attività non è esclusivamente notturna. Solitamente si nutrono del sangue dei propri ospiti senza essere notate.
La popolazione delle cimici dei letti oggi è in crescita in America del Nord, in Europa e in Australia, e sta raggiungendo proporzioni epidemiche. Considerando che qualsiasi clima sotto i 48°C offre un ambiente prospero per le cimici, la tua casa, il tuo hotel, il tuo bed&breakfast potrebbe essere a rischio.
La prevenzione di infestazioni di cimici dei letti passa senz’altro dall’adozione di alcuni accorgimenti che, per quanto non risolutivi, possono aiutare a tenere alla larga questi fastidiosi insetti parassiti. Innanzitutto è importante tenere ben puliti i locali e controllare periodicamente i cuscini, i materassi, le reti del letto, le eventuali fessure/crepe delle pareti e degli arredi, le carte da parati, i perlinati, i tappeti e le moquettes. Tornato da un viaggio, non trascurare neppure i bagagli, il computer portatile, gli indumenti. Un trasloco è un altro momento in cui possono entrare in casa, muovendosi negli scatoloni.
Per quanto riguarda gli hotel, i bed&breakfast e i locali destinati all’accoglienza, la prevenzione è decisamente più difficile a causa dell’alta e rapida frequentazione. Ad ogni modo la pulizia, il controllo e il monitoraggio continuo e minuzioso, uniti a una precoce diagnosi, possono combatte l’insorgenza di una infestazione, o, se questa è già presente, possono fermarne la propagazione incrociata da una stanza all’altra.
Il primo controllo è ovviamente visivo. Se se ne avvista la presenza è bene rivolgersi ai professionisti per evitare che l’infestazione si propaghi.
Se non c’è avvistamento diretto, ci sono alcuni segnali che manifestano la presenza delle cimici dei letti. Innanzitutto le cimici dei letti possono rimanere schiacciate dal corpo di una persona che nel sonno cambia posizione, lasciando sulle lenzuola dei piccoli puntini rossi. Poi si possono rinvenire le macchie degli escrementi (punti marroni scuri o rossastri) sulle coperte, sul materasso e sulle parti vicine al letto. Infine si può avverire un odore vagamente simile al coriandolo nel caso si sia in presenza di una infestazione abbondante ad uno stadio avanzato
Trattandosi di parassiti insidiosi e difficili da rilevare, Toscana Ambiente consiglia trattamenti periodici degli ambienti per prevenire un’infestazione.
Toscana Ambiente è un’azienda di professionisti esperti nella prevenzione, il controllo e il monitoraggio delle cimici dei letti. Toscana Ambiente implementa tecniche e tecnologie all’avanguardia e sono in grado di garantire risultati eccezionali in breve tempo.
Non rischiare punture fastidiose e pruriti per giorni e giorni; evita, se sei un professionista nel settore del turismo e dell’accoglienza, di perdere guadagni, di subire danni alla reputazione per la tua azienda, e di incorrere in obblighi di chiusura. Toscana Ambiente offe un servizio di qualità a prezzi competitivi.
Se vuoi effettuare un controllo o se pensi di avere individuato i segni di un’infestazione o se ne hai la certezza, contatta i gli specialisti di Toscana Ambiente. Le cimici dei letti hanno i minuti contati.